Effetti collaterali – Rosario Russo

È bello tenere tra le mani “Effetti Collaterali”, nel formato compatto che Algra Editore ha scelto per la collana “SiciliaNiura”.
Sono “Sei racconti di genere in Sicilia”, come si precisa sulla copertina. Ed è una dichiarazione d’intenti da cui il lettore non sarà tradito.

Rosario Russo esprime l’amore per i suoi luoghi d’origine, con una narrativa lucida e priva di compiacimenti. Onesto, a tratti impietoso, lascia che la bellezza della sua isola emerga da sola, dipingendo scorci di mare o centri storici impreziositi dal barocco. Lascia che il mistero conturbante della storia di Sicilia, che affonda nei miti dell’origine del mondo, sorprenda il lettore mentre si trova avvinto dai misteri da risolvere. Perché non dimentichiamo, “Effetti Collaterali” è crime fiction, che scivola con leggerezza dal giallo al poliziesco, al noir.
E mentre si svolgono le indagini, Ace e Galatea tornano dall’inizio dei tempi a raccontare la bellezza dimenticata dei luoghi del loro amore impossibile; o una misteriosa filastrocca, scritta su cartoline dal passato, piange le bellezze perdute dei luoghi e denuncia scelte urbanistiche prive d’amore. E c’è ancora spazio per una giovane vittima della mafia, e per ritrovare il commissario Traversa, già protagonista del romanzo “Quattordici Spine”, destinato a diventare un personaggio seriale nella produzione dell’autore, per una sana critica sociale e per ricordare antiche tradizioni.
Il tutto con stile asciutto e fluido, pervaso a tratti di ironia amara; con personaggi ben disegnati, trame credibili, attenta costruzione delle ambientazioni, che conducono il lettore alla fine del libro, lasciandolo con il desiderio di leggere ancora.

Rosario Russo, classe 1986, di Acireale è uno dei curatori della collana “Sicilia Niura” per Algra Edizioni.   

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Le avventure di Amerigo Asnicar

Graphe.it si conferma editore dalle mille sorprese e ancora una volta ci stupisce con una pubblicazione del tutto fuori dagli schemi (anche dai suoi), realizzata senza mai perdere di vista la qualità dei contenuti e della fattura del prodotto.
Dal 26 marzo in tutte le librerie arrivano “Le avventure di Amerigo Asnicar” e già la deliziosa copertina anticipa la lettura che ci aspetta. Anzi, proviamo a formulare qualche ipotesi dall’esame dei dettagli…

Lo sfondo giallo è una forse una chiara indicazione dell’ambito letterario nel quale ci muoviamo?
In alto sono disegnati dei chicchi di caffè… forse qualcuno soffre di dipendenza da caffeina?
In basso c’è un mazzo di carte… con un suggestivo “Asso di Graphe.it” (geniale). Forse qualcuno è appassionato di Burraco?
Nel tondo in basso leggiamo “contiene una canzone inedita di Cristiano Malgioglio”… ma allora si parla anche di musica!?
…E soprattutto – e questo è il vero indizio principe – l’autore è Aldo Dalla Vecchia.
Avete già capito tutto vero?

Amerigo Asnicar, alter ego dichiarato del nostro Aldo, da giornalista e autore televisivo, diviene “investigatore dilettante”. Si troverà coinvolto in sei casi misteriosi, che scuoteranno il suo glitterato ambiente di lavoro: la televisione. Durante le indagini, incontreremo i personaggi dello spettacolo (spesso celati dietro i curiosi pseudonimi), con vizi e virtù, amicizie e rivalità, trasmissioni di successo, dati auditel, gossip e aneddoti. Aldo Dalla Vecchia, che quegli ambienti li frequenta da sempre, ha davvero tanto da raccontare… e non solo: li sa raccontare bene!
Guest star: Mara Maionchi, esuberante proprio come la conosciamo, e il già annunciato Cristiano Malgioglio, con un perla inedita per tutti gli appassionati.
Quindi un consiglio per una serata di puro relax: la vostra poltrona preferita.
Gatto o cagnolino in braccio (se troppo grande cucciato ai piedi).
Cellulare silenziato.
Un buon bicchiere di vino o se preferite un caffè come Amerigo… e aprite “Le avventure di Amerigo Asnicar”.
Trascorrerete ore felici 😉

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