Festival ATTENZIONE 2024 di Argonautilus a Quartu Sant’Elena

Festival ATTENZIONE 2024 di Argonautilus a Quartu Sant’Elena

Estate 2024

✨Lettori e amici carissimi,
Per il Festival estivo “Attenzione”⚠ siamo lieti di annunciarvi i tre appuntamenti dedicati al Comune di Quartu Sant’Elena, partner della Fiera del Libro 2024.
Segnate queste date:
🚩23 Luglio Elias Mandreu “Mantene s’odiu” Edizioni Piemme
🚩03 Agosto Sigfrido Ranucci “La scelta” Bompiani
🚩23 Agosto Beniamino Zuncheddu e Mauro Trogu “Io sono innocente” (DeAgostini)
🎙Gli incontri si terranno presso la Ex Caserma di Via Roma 30 – sono tutti A INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti.
La prenotazione è consigliata.
⚜Tutti gli eventi sono organizzati con il patrocinio del Comune di Quartu Sant’Elena.
In collaborazione con Mondadori Bookstore Iglesias.
Il Festival Attenzione è un progetto 011solution & ArgoNautilus
ℹ Per info: argonautilusinfo@gmail.com
Whatsapp: 340 577 3683

Fiera del Libro Il Festival Mappe – Portoscuso

Fiera del Libro Il Festival Mappe – Portoscuso

Per la Fiera del Libro 2023 Il Festival – Mappe: “Giallo Sardo 2 – un’altra estate” all’Antica Tonnara Su Pranu di Portoscuso 06 luglio ore 21:00
Con la partecipazione di Ciro Auriemma, Antonio Boggio, Eleonora Carta.
In dialogo con gli autori: Erika Carta.
Con la collaborazione della Libreria Mondadori Iglesias.
Con il patrocinio del Comune di Portoscuso.

Paolo Nori a Portoscuso

Paolo Nori a Portoscuso

Stavolta mi ci è voluto davvero un tempo insolito per pensare di esprimere la bellezza che ho interiorizzato.

Il 28 giugno, Paolo Nori è stato ospite di Argonautilus per il primo appuntamento di Fiera del libro di Iglesias 2023 Mappe, Il Festival.

Protagonista, il monologo “Noi e Anna Achmàtova” in riferimento al romanzo, “Vi avverto che vivo per l’ultima volta.”

In una notte tiepida dal profumo d’estate appena annunciato, Paolo Nori ci ha come ipnotizzati. Ascoltarlo è stata una fortuna e un onore, una di quelle occasioni che qui, in Sardegna… quando ti ricapita?

Il comune di Portoscuso ci ha accolti all’Antica Tonnara di Su Pranu, un luogo che sprigiona energia e che sembra raccogliere sempre e soltanto cose magiche. 

Nori ha introdotto il suo discorso così: io sono narcisista.

E mi ha conquistata dalle prime battute.

Perché, parliamoci chiaro, ammettere il narcisismo, pronunciarlo, è il primo passo attivo e necessario per dargli un confine, arginarlo affinché non si espanda, non diventi infestante.

E per comprendere le cose da altre prospettive.

Scavalcato questo muro, il resto è stato un racconto all’insegna dell’amore. Della passione pura e sfrontata per un paese e per la sua letteratura.

Da Gogol, a Dostoevskij, passando per la prospettiva Nevskij, per le notti bianche di una San Pietroburgo presente e passata, sempre viva dentro pagine e pagine di libri immortali.

Paolo Nori ci ha raccontato la vita di una scrittrice, una donna coraggiosa.

Anna, nata Gorenko il 23 giugno del 1889, davanti al narcisismo incurabile del padre che l’ha messa davanti a una scelta: scegli me o la poesia, ha cambiato cognome, prendendo quello di una sua antenata e diventando così la nostra Anna Achmàtova, una delle poetesse russe più importanti del secolo.

“Lascio la casa bianca e il muto giardino.
Deserta e luminosa mi sarà la vita”

Non si può eludere il contesto storico, sociale e politico ma la letteratura è altro, è oltre.

Scardina le imposizioni, aggira la disapprovazione, dà nome a tutte le cose. 

La letteratura quando è raccontata così, desta l’attenzione, il senso critico, la bellezza.

Nemmeno una zanzara sembrava volare nella sera incantevole del 28 giugno all’Antica Tonnara di Su Pranu a Portoscuso, quando Paolo Nori ha perpetuato l’incantesimo affermando che “la letteratura è più forte di ogni censura e di ogni dittatura.”

©Erika Carta